AEROFAGIA

L'aerofagia è una condizione caratterizzata dall'eccessiva deglutizione di aria, che poi si accumula nello stomaco e nell'intestino causando gonfiore, tensione addominale e flatulenza. Può presentarsi sia in modo occasionale sia come disturbo cronico e, pur non essendo grave, può risultare molto fastidiosa.

Cause principali

L'aerofagia può derivare da una serie di comportamenti e condizioni, tra cui:

• Deglutizione rapida durante i pasti o l'assunzione di bevande.
• Masticazione incompleta del cibo.
• Uso eccessivo di gomme da masticare e caramelle.
• Abitudini come il fumo o il bere con una cannuccia.
• Stress e ansia, che possono portare a deglutire aria inconsciamente.
• Condizioni gastroenterologiche come il reflusso gastroesofageo o il colon irritabile, che spesso accompagnano l’aerofagia.

Sintomi

I sintomi più comuni dell’aerofagia includono:

• Gonfiore addominale: sensazione di pancia gonfia e tesa.
• Eruttazioni frequenti: l'aria deglutita tende a essere espulsa tramite eruttazioni.
• Flatulenza: l’aria che raggiunge l’intestino viene espulsa sotto forma di gas.
• Disagio addominale: il gonfiore può causare crampi o dolore.

Diagnosi

La diagnosi dell'aerofagia si basa principalmente sull'osservazione dei sintomi e delle abitudini alimentari del paziente. In alcuni casi, un medico può prescrivere esami per escludere altre patologie gastrointestinali, come l’ecografia addominale o esami endoscopici, specialmente se i sintomi sono intensi o persistenti.

Trattamenti e rimedi

1. Modifiche comportamentali:
   • Mangiare lentamente e masticare bene: aiuta a ridurre l’aria deglutita durante i pasti.
   • Evitare di parlare durante i pasti: parlare mentre si mangia aumenta la deglutizione di aria.
   • Evitare gomme da masticare e caramelle: queste abitudini possono favorire l'aerofagia.
2. Dieta e abitudini alimentari:
   • Evitare bevande gassate: le bollicine aumentano il gas nello stomaco.
   • Limitare cibi che fermentano: come legumi, cavoli e verdure crucifere, che possono aumentare il gonfiore.
   • Consumare pasti più piccoli e frequenti per ridurre la pressione nello stomaco.
3. Gestione dello stress:
   • Tecniche di rilassamento: come la respirazione profonda, il yoga o la meditazione, possono aiutare a ridurre l’ansia che porta a deglutire aria inconsapevolmente.

Prevenzione

Adottare abitudini alimentari e comportamentali corrette, come mangiare con calma e limitare le fonti di stress, può essere molto efficace nel ridurre l’aerofagia. Inoltre, evitare situazioni che favoriscono la deglutizione di aria e fare attenzione alla dieta può aiutare a prevenire la comparsa dei sintomi.

L’aerofagia è un disturbo gestibile con un po' di attenzione e i giusti accorgimenti.

I nostri Farmacisti sono tua completa disposizione per rispondere ad ogni tua domanda, offrirti servizi e consulenza personalizzata, consigliarti e guidarti nell’acquisto dei nostri prodotti e assisterti anche dopo i tuoi acquisti.

✏️Scrivici in Chat (In basso a dx)
📧Via mail: consulenza@scienzanatura.it Scrivici una mail, i nostri Farmacisti risponderanno a tutte le tue domande in tempi brevi.
📞Whatsapp: Interagisci col nostro personale al 3206375733
☎️Chiamaci: Il nostro team specializzato risponde al 0452529828 
🖥️Prenota la tua videoconsulenza gratuita coun uno dei nostri Farmacisti o con la nostra Naturopata.
💆💆Scegli il servizio : "Consulenza di estetica e dermocosmesi, con la nostra Estetista Naturopata o con le nostre farmaciste.
💊💊Scegli il servizio : "Consulenza con Farmacista" per avere i migliori consigli per la tua salute ed il tuo benessere.
🌸🌸Scegli il servizio : "Consulenza con Naturopata" per la tua consulenza sul fantastico mondo dei fiori Australiani.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Le informazioni contenute nel Sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale è necessario consultare il proprio medico.